Noto anche come la Grenoble-Grenoble, un circuito di 258 km e 4.800 metri di dislivello in salita che include: Colle del Lautaret, Colle del Galibier, Colle del Telegraph, Colle della Croix de Fer. Per questa impresa si consiglia con molto buon senso di non vergognarsi a mettere un 28 davanti. Partenza col buio pesto, obbligatorio il fanale (non si vede niente lo stesso). All’attacco del Lautaret albeggia e c’è un fornaio che tira su la saracinesca, i ciclisti si infilano dentro direttamente dimenticando i tornanti del Lautaret. Poi l’alba incendia i ghiacciai della Meje che si fa ammirare salendo la malefica strada che porta al Galibier. Il Telegraph è roba da ridere. Invece sul Croix de Fer con il sole sul coppino non c’è proprio niente da ridere. Poi c’è ancora qualche su e giù, si passa di fianco a un terreno di golf ... e poi il giro si chiude. A chi arriva in fondo viene dato un certificato (BRA, Brevet de Randonneur des Alpes). Una buona bici è certo meglio di una scassata, ma il problema non è quello!
La soddisfazione e’ stata immensa: percorso e dislivello sono fantastici ma ciò che rende particolare questa manifestazione è l'atmosfera che partecipanti ed organizzatori le sanno dare.